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IMBOTTIGLIARE. Consigli e suggerimenti

Imbottigliare il vino è una pratica usata da tempo,una tradizione ben salda nella nostra penisola,ricca di vini pregiati e riconosciuti in tutto il panorama mondiale.Tradizione ben radicata un po' come quella di fare marmellate,confetture,passata di pomodoro.... Come facile intuire questa operazione consiste nel trasferire il vino dalle damigiane alle bottiglie. Non di poco conto anche il lato economico di tale procedura,infatti,una volta acquistata tutta l'attrezzatura necessaria, rimane molto più conveniente che bere il vino già imbottigliato. E' ovvio che per una buona riuscita del tutto è fondamentale munirsi di un'attrezzatura di qualità oltre che di un buon vino!

Se siete interessati all'imbottigliamento e state informandovi un po' in giro,sicuramente vi sarà capitato di sentire parlare di fasi lunari,quando imbottigliare ? sono importanti ? che succede se non le "rispetto" ?

Difficile da dire... in realtà a livello scientifico non esiste la prova che le fasi lunari possono interferire sulla riuscita dell'operazione tuttavia,per non sfatare le tradizioni credo sia buona norma "buttare" l'occhio per seguirle,non si sa mai. Riassumendo:

- luna piena: ottima per tutti i vini

-luna quarto: vini dolci e adatti all'invecchiamento

-luna nuova: non adatta a nessun tipo di vino

-primo quarto: consigliabile per vini frizzanti

Oltre alla luna viene data ,giustamente, una importanza considerevole anche al clima ,che deve essere mite,  alla giornata, preferibile se soleggiata, e al vento, meglio se assente.

prime operazioni

Fare i giusti calcoli,può sembrare una sciocchezza ma non lo è! Bisogna sapere quante bottiglie servono.Generalmente la bottiglia contiene 0,75 lt,quindi dividiamo i litri acquistati per 0,75 e procuriamoci le giuste bottiglie,magari anche qualche pezzo in più,non si mai !!!

Una volta procurate le bottiglie è indispensabile lavarle con acqua e bicarbonato. Se le compriamo nuove le troviamo già pulite in una confezione di nylon retraibile,ma noi consigliamo comunque una lavata semplicemente con acqua. Operazioni da fare con scovolini,nel caso di poche bottiglie,o con lavabottiglie specifiche.

Una volta che tutte le bottiglie sono lavate con cura,è assolutamente sconsigliabile metterle a "riposo"senza prima sgocciolarle,l'acqua infatti,è ,in questo caso,assolutamente nemica e deve essere eliminata totalmente,grazie a scolabottiglie nati proprio per facilitare questa fase importantissima fase. 

Capita spesso che le bottiglie appena lavate vengano messe in luoghi dove potrebbe esserci polvere che finirebbe per entrare e rendere inutile l'accurata pulizia appena svolta,ecco infatti che si rendono utilissimi i tappi antipolvere,adatti per tutte le bottiglie.

Le cantine molto spesso forniscono le damigiane già pronte e riempite con il vino da noi richiesto ma se ci rechiamo la con le nostre, è importantissimo lavarle con acqua e bicarbonato,accertandoci di scolarle bene in modo che non rimangono residui d'acqua. Una volta in damigiana al vino ,viene aggiunta una pastiglia di paraffina per evitare che cominci il processo di ossidazione;tale pastiglia all'imbottigliamento viene comodamente tolta,in quanto rimane integra e a galla. 

Giunti a casa con le nostre damigiane,siamo pronti per l'operazione vera e propria.Si consiglia,per il migliore svuotamento della damigiana di porla su un piano rialzato rispetto al luogo dove noi operiamo.Introduciamo cosi il travasatore che potrà riempire le bottiglie (una ad una) o essere collegato ad una riempitrice che riempirà a seconda dei modelli ,2 o 3 bottiglie.

Riempita la bottiglia si procede con la sistemazione dei tappi. Consigliabile il tappo a corona,che sta di gran lunga prendendo il posto del vecchio tappo di sughero.Tra i tappi a corona sicuramente quelli che garantiscono con il bidulles (tappo in plastica che migliora la tenuta del tappo a corona).

Il tappo viene poi "stretto"alle bottiglie grazie ad una tappatrice specifica che garantisce la perfetta tenuta. 

Giunti a questo punto l'operazione si può definire conclusa. Rimangono piccoli suggerimenti "estetici"per personalizzare l'"opera",come ad esempio creare etichette personalizzate con scritto annata e tipo di vino,disporre il vino in apposite cantinette e variare il colore dei tappi al variare della tipologia del prodotto.

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